Solare nel mondo: schemi e regolamenti in ciascuna contea

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Aug 25, 2023

Solare nel mondo: schemi e regolamenti in ciascuna contea

Solar power is already established as a cornerstone of global energy production.

L’energia solare è già affermata come una pietra angolare della produzione energetica globale. Nel 2021, l’energia solare rappresentava il 3,6% della produzione globale di elettricità. Una percentuale destinata ad aumentare rapidamente man mano che ci avviciniamo all’ambizioso obiettivo di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.

In questo articolo, esploriamo gli schemi e le normative solari nei principali paesi produttori di energia solare, nonché in alcuni paesi con grandi ambizioni solari nei prossimi anni.

Quando si parla di produzione di energia solare, non dovrebbe sorprendere che esista una correlazione approssimativa tra popolazione, ricchezza, clima e i principali produttori di energia solare. Secondo la World Population Review, i principali produttori di energia solare nel 2021 includevano:

Con una popolazione in continua crescita di 1,4 miliardi, la Cina ha un serio fabbisogno energetico. Il Paese ha abbracciato il solare come parte del suo mix di produzione energetica. Ha inoltre lanciato diversi programmi e regolamenti ambiziosi per contribuire a incoraggiare l’assorbimento del solare.

Un esempio di ciò è il programma Top Runner. Si tratta di uno schema governativo progettato per migliorare l’efficienza dei pannelli solari nel paese. Funziona fissando gli standard per l'efficienza del pannello. Successivamente impone che una certa percentuale della capacità del parco solare costruita ogni anno soddisfi tali standard. Ciò garantisce che le nuove installazioni non utilizzino tecnologie vecchie e inefficienti.

Anche altri progetti dimostrano l’impegno della Cina nei confronti delle tecnologie solari avanzate. Ciò include l’introduzione del Renewable Portfolio Standard (RPS) nel 2019 che impone alle società del mercato all’ingrosso di procurarsi una parte specifica della propria elettricità da fonti rinnovabili. Oltre ai piani per imporre il fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) per aumentare la capacità solare.

Tuttavia, come molti altri paesi (incluso il Regno Unito), la Cina ha gradualmente eliminato le generose tariffe feed-in (FiT) utilizzate per incentivare la produzione di energia solare in tutto il paese.

Gli Stati Uniti sono il secondo produttore di energia solare a livello globale. Il Paese ha sviluppato i propri schemi e regolamenti per aiutare ad aumentare la capacità solare.

Uno schema importante è il credito d’imposta sugli investimenti solari (ITC). Questo schema offre un credito d'imposta del 30% per chiunque installi un sistema solare su una proprietà residenziale. In una sezione diversa, può essere applicato anche ai sistemi solari commerciali presso i clienti e ai parchi solari su larga scala.

Il Net Energy Metering (NEM) è simile alla Smart Export Guarantee (SEG) del Regno Unito. Questo schema garantisce agli individui che generano energia rinnovabile (ad esempio tramite pannelli solari su un tetto) che saranno pagati per tutta l’energia inutilizzata che viene rivenduta alla rete.

Analogamente alla Cina, anche gli Stati Uniti hanno adottato un approccio Renewable Portfolio Standards (RPS), che impone che una percentuale specifica dei servizi elettrici venduti provenga da fonti rinnovabili. L'attuale percentuale obiettivo dell'RPS statunitense varia da stato a stato.

A differenza di molti altri leader globali nel settore solare, il Giappone continua ad applicare una tariffa incentivante (FiT) in tutto il paese per coloro che producono elettricità dall’energia solare. Tuttavia, poiché oggigiorno i pannelli e le apparecchiature sono molto più economici, i sistemi si ripagheranno molto più rapidamente. Questo schema è diverso dal NEM degli Stati Uniti e dal SEG del Regno Unito in quanto paga i partecipanti per tutta l'energia prodotta, anche se utilizzano essi stessi l'elettricità.

Il Giappone ha anche introdotto uno schema di certificati non fossili che mira all’energia rinnovabile non tracciabile che non rientra nell’ambito della FiT.

Sebbene il Giappone non abbia implementato un RPS a livello nazionale come Cina e Stati Uniti, molti governi locali giapponesi hanno introdotto questo approccio agli obblighi di utilizzo delle energie rinnovabili.

La Germania è il leader europeo per quanto riguarda la produzione di energia solare, con una propria serie di schemi e regolamenti.

La legge sulle fonti energetiche rinnovabili (EEG) delinea l’impegno della Germania a produrre almeno l’80% dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Delinea gli ambiziosi obiettivi di sviluppo del paese e il modo in cui intendono raggiungerli.